Comunicato stampa - Roma, 20 luglio 2018
Cresce la famiglia FIC: superati i 17mila soci!
Cresce la grande famiglia FIC e lo fa non solo dal punto di vista culturale e professionale, con sempre più corsi di aggiornamento, eventi e attività in Italia e all’estero, ma anche con un concreto incremento dei suoi associati. Il 30 giugno scorso, infatti, il tesseramento 2018, chiuso ufficialmente per i rinnovi ma aperto fino a fine anno per le nuove iscrizioni, ha superato quota 17mila soci. Oggi siamo 17.374; l’anno scorso, al 31 dicembre, eravamo 16.254.
A registrare un incremento di oltre il 20% di nuovi associati sono le regioni di Puglia (+98%), Trentino Alto Adige (+35%), Valle d’Aosta (+34%), Liguria (+30%), Friuli Venezia Giulia (+23%) e Veneto (+21%). La Sicilia continua ad essere la regione con più iscritti, ben 2.425, e che continua a crescere con 136 soci in più, subito seguita dalla Puglia con 2.049. Entrambe le regioni contribuiscono anche al primato dell’intero Sud, che registra 8.794 soci, davanti al Nord, con i suoi 4.152, ed al Centro, con 3.586.
“Un dato certamente positivo – commenta il presidente FIC, Rocco Pozzulo – che ci fa comprendere come e quanto abbiamo seminato in questi anni e che cosa stiamo raccogliendo adesso. Penso alle innumerevoli attività che la Federazione ha lanciato e realizzato in questi anni, ai corsi di Alta Formazione, agli eventi nazionali e regionali, alle partnership con associazioni italiane e internazionali, ai Campionati della Cucina Italiana, al Congresso Nazionale, a Cibo Nostrum… impossibile elencarli tutti, mentre sul fronte professionale – ha proseguito il presidente – fondamentali sono stati e continuano ad essere i protocolli d’intesa siglati con Enti e Istituzioni, come i Ministeri, il grande lavoro che stiamo svolgendo per il riconoscimento del cuoco come professione usurante, una maggiore tutela dei nostri associati”.
Il dato positivo arriva in un anno molto importante per FIC, che ha celebrato a Roma i suoi 50 anni e che è impegnata nell’Anno del Cibo Italiano.
Poi, uno sguardo anche a quei territori che sono andati in pari o che hanno perduto qualche socio. “Ogni regione, ogni provincia, ogni territorio – ha aggiunto Pozzulo – ha una sua storia e un suo percorso. Lo sforzo che tutti noi dobbiamo fare, dalla dirigenza alle presidenze regionali e provinciali, è quello di essere sempre più presenti e attivi in ogni singolo angolo della nostra Italia, perché tutti i nostri associati possano dire: la Federazione c’è ed è attiva. Ricordo che abbiamo tempo fino a fine anno per incrementare il numero di iscritti, puntando non solo sulla quantità ma anche sulla qualità delle nostre attività”.
Infine, ultimo dato, ma non certo per importanza, le Delegazioni Estere FIC, che passano dalle recenti 12 alle attuali 15 e dove a guidare sul fronte dei numeri sono ancora quelle storiche e più “anziane”: Belgio e Germania. Buon lavoro a tutti i nostri associati!
L’Ufficio Stampa FIC
(Dott. Antonio Iacona)
Per informazioni: tel. 06-44202209
